Guida strategica e tecnica per misurare i contatti post-Fiera

29/08/2019 – Posted in: News

“Post-Fiera registriamo molte richieste da nuovi contatti, ma abbiamo incontrato allo stand solo una parte di questi.
Come sapere se gli altri sono stati ottenuti da fiera o da canali diversi?

articoli pubblicitari fiereLa partecipazione a una Fiera, impegna quasi sempre risorse economiche importanti per un’azienda.

A questo va aggiunto che, purtroppo, molte aziende hanno difficoltà nel determinare con precisione il ritorno sull’investimento, e altre addirittura dichiarano di non misurarlo nemmeno. Di certo non è sempre facile calcolare quanti nuovi contatti sono stati generati perché è difficile stabilire una metodologia di misurazione.

Se tracciare i visitatori che ti lasciano il loro biglietto da visita è piuttosto facile, molto più complesso è invece misurare chi ha apprezzato il vostro stand e ti contatta, ma senza aver lasciato un proprio recapito al tuo staff.

Proprio per questi “contatti indiretti” vorremmo consigliarti degli indicatori di performance che misurano le connessioni tra l’offline e l’online, accorgimenti che ti aiuteranno per una valutazione più completa e precisa su quanto è stata effettivamente efficace la tua Fiera.

● Form Contatti: Inserisci la voce “come sei venuto a conoscenza della nostra azienda?”
nei Form di contatto, richiesta informazioni, richieste di preventivo. Non mettere però il campo obbligatorio (con più campi obbligatori aumenta il tasso di abbandono per la compilazione)

● Numero Telefonico dedicato alla Fiera:
Deve essere riportato solo nelle brochure, cataloghi, gadget personalizzati, grafiche allo stand, utilizzati in Fiera. Tracciare queste telefonate ti consentirà di capire che il contatto proviene proprio dalla Fiera di riferimento.
Fai formazione a chi risponderà a questo numero con una strategia specifica.
Ti consigliamo inoltre di creare un numero VOIP che sfrutta la rete internet, ad un costo praticamente irrisorio (potete chiedere informazioni anche al vostro attuale fornitore di telefonia/centralino).

Ma veniamo al cuore di questo articolo:

● Link al sito con URL univoco:
Crea preventivamente delle copie delle pagine web del vostro sito con un URL specifico (l’URL è l’indirizzo completo delle pagine internet).

Spieghiamoci meglio: mentre dai motori di ricerca la pagina di un vostro prodotto sarà raggiungibile come www.nomesito.com/prodotto, potete clonare la stessa pagina ma con un url diverso, come per esempio www.nomesito.com/prodotto-mi19 (“mi19” può per esempio indicare “Fiera Milano 2019”).

Rendete noto solo ai visitatori della data fiera in esame quello specifico URL (come per il telefono visto precedentemente) tramite gli strumenti off-line: brochure, cataloghi, gadget personalizzati, grafiche allo stand, le etichette sugli scaffali dei prodotti, e in generale tutto ciò che in Fiera collega l’offline con l’online.

Esponete codici QrCode vicino ai prodotti per rimandarli con un URL univoco al sito, oppure pubblicate url sintetici e semplici: nessuno ha voglia di digitare decine di lettere sullo smartphone.

Per tracciare le successive visite giunte dagli strumenti offline descritti, utilizzando il “Rapporto pagine” in Google Analytics c’è la possibilità di conoscere tutte le pagine viste in un dato periodo. Questo un esempio:

Scorrendo la lista e impostando gli opportuni filtri, potrai identificare immediatamente tutte le pagine che contengono l’url univoco.

Conviene realizzarlo per tutte le sezioni/prodotti che presenterete in Fiera, in modo da ottenere dal prezioso dato una “mappa di calore”: capirai così quali sono i prodotti che hanno suscitato più interesse, ed eventualmente potrai confrontare se queste corrispondono alle richieste fatte di persona al tuo staff.

Note tecniche:
Le pagine con questo URL univoco devono essere nascoste ai motori di ricerca, perché ti occorre analizzare un “dato pulito”, una provenienza giunta solo dalla comunicazione della fiera e non le aperture delle pagine dai motori di ricerca.

Tecnicamente questo si ottiene impostando l’inibizione tramite specifiche istruzioni nel file robots.txt del sito, oppure se si utilizza un CSM tipo WordPress o Joomla, basterà configurare le apposite opzioni messe a nostra disposizione.
Se non hai capito di cosa sto parlando, ti consiglio di rivolgerti al tuo programmatore di fiducia. Si tratta peraltro di un’impostazione molto semplice alla portata qualunque tecnico web, ma molto importante ai fini della corretta tracciatura.

QR CODE: sui materiali di comunicazione, oltre ai link scritti, utilizza anche i QR Code: attualmente è molto utilizzato da smartphone; oltre a essere pratico per i vostri contatti, ti permetterà anche di creare url più lunghi e complessi, senza che sia necessario digitarlo.

Misura, misura, misura:
Integrare con un codice univoco gli strumenti di collegamento tra l’offline e l’online, ti permetterà anche di monitorare quali di questi generano più conversioni.

Per esempio, genera più conversioni un catalogo o un gadget personalizzato? Usa link univoci diversi per questi supporti che colleghino ad una stessa landig-page, e potrai capire quale supporto “ha vinto” nel generare più conversioni.

 

BONUS – Tracciatura avanzata:
Se vuoi ottenere una tracciatura delle visite ancora più raffinata, ti suggeriamo la seguente tecnica, così potrai monitorare TUTTE le pagine viste sul sito (anche quelle senza codice) da una sessione cominciata dall’URL univoco precedentemente descritto.
Stiamo parlando comunque di una tracciatura anonimizzata, non riferita ad una specifica persona, quindi con molti meno vincoli imposti dal Codice della Privacy.

Probabilmente dovrai rivolgerti al programmatore perché occorre adeguatamente implementare e configurare Google Analytics per tracciare la singola sessione.
Una volta che il visitatore accede al sito tramite l’URL univoco sarai così in grado di tracciare la sua sessione di navigazione all’interno del sito, la durata di ogni visualizzazione di pagina e molti altri dati che potrebbero rivelarsi estremamente utili per capire a quali pagine gli utenti sono più interessati e a quali, invece, meno (in questo caso è meglio anche chiedersi il perché di un minor interesse).
Tutto sta nel configurare adeguatamente Google Analytics e sfruttarne le grandi potenzialità.

Se sei stato stimolato da queste tematiche, puoi contattarci direttamente: potremo implementare insieme un sistema di analisi per rispondere perfettamente alle tue specifiche esigenze e aumentare così l’efficacia della tua Fiera.